Un fantastico regalo di Natale per i tuoi bimbi

Sebbene non sia divertente come una scatola di Lego o una LOL Surprise, oggi ti suggerisco un fantastico regalo di Natale per i tuoi bimbi, che siano i tuoi figli o i tuoi nipoti; un regalo che può rivelarsi prezioso per la loro intera vita. Sei pronto a scoprire quale fantastico regalo di Natale voglio consigliarti oggi per i tuoi bambini? Allora continua a leggere. Te ne parlo come sempre con parole semplici.

Come avrei voluto iniziare a investire sin da piccolo!

Un fantastico regalo di Natale per i tuoi bimbi

Investire non è purtroppo qualcosa che ci viene insegnato a scuola. La finanza non è tra le materie contemplate dalla didattica scolastica italiana. Ma se a scuola i nostri figli non vengono educati finanziariamente è responsabilità di noi genitori farlo. E’ molto importante che fin da bambini si apprendano le basi del mondo finanziario.

Nulla di complesso o sofisticato ovviamente. Soltanto semplici ma fondamentali concetti. Come quello dei risparmio.

Risparmia prima di spendere

Se io avessi voluto conoscere una regola del mondo finanziario sin da piccolo sarebbe stata questa: risparmia prima di spendere.

Un fantastico regalo di Natale per i tuoi bimbi

Sai bene che se aspetti di vedere cosa resta del tuo reddito alla fine del mese per risparmiare, molto probabilmente non risparmierai quasi niente. Se invece con impegno e disciplina, togli una parte anche piccola del tuo reddito non appena lo percepisci per destinarlo al risparmio, in qualche modo stai pur certo che riuscirai comunque a far fronte alle spese del mese.

Regala una forma di investimento ai tuoi bimbi per Natale

Può essere un fondo comune di investimento, può essere un fondo di Previdenza complementare (un fondo Pensione può anche essere aperto ad un bambino, clicca qui per approfondire). A prescindere dalla scelta dello strumento, sottoscrivere una forma di investimento per i tuoi figli o per i tuoi nipoti, far loro questo regalo di Natale, assolve obiettivi nobili:

getti le basi di educazione finanziaria che serviranno ai bambini per diventare degli investitori virtuosi nella vita; così come le buone abitudini quotidiane di fare esercizio fisico e di mangiare sano hanno più possibilità di avere successo se costruite sin da bambini, allo stesso modo coinvolgere i tuoi bambini nel mondo del risparmio e dell’investimento instilla loro una sana curiosità, crea loro fiducia nel parlare di soldi.

Per molti adulti la sola idea di investire genera ansia e induce a procrastinare continuamente. Ma procrastinare non fa bene agli investimenti, ogni giorno perso fa diminuire il potere dell’interesse composto (clicca qui per scoprire di più sulla magia dell’interesse composto in un investimento finanziario).

Spiega loro a cosa serve questo regalo

Siediti con i tuoi figli o con i tuoi nipoti e spiega loro a cosa serve questo investimento che gli hai appena regalato. Puoi parlare dell’importanza del far crescere i soldi senza toccarli, di come piccoli sacrifici di oggi daranno grandi risultati domani. Meglio ancora se dipingi gli investimenti sotto forma di specifici obiettivi tangibili, come un nuovo computer, una fantastica vacanza.

Questo genere di conversazioni aiuterà i bambini a percepire il vero valore dei soldi e ad iniziare a ragionare in prospettiva.

Regali loro la cosa più preziosa per un investimento: il tempo!

Immagina di regalare a tuo figlio di 7 anni un investimento dove verserai 50 euro al mese. Immagina che prima tu, poi tuo figlio, manterrete questo piano fino alla pensione di tuo figlio, quindi stando alle norme attuali per circa 60 anni. 50 euro al mese per 60 anni.

Fonte: www.investor.gov

Versamento totale = 50 x 12 x 60 = € 36.000.

Ipotesi rendimento medio annuo del 4%. Dopo 60 anni tuo figlio otterrà un capitale di € 142.794,41 (linea verde nel grafico).

Ipotesi rendimento medio annuo del 6%. Dopo 60 anni tuo figlio otterrà un capitale di € 319.876,91 (linea rossa nel grafico).

Ipotesi rendimento medio annuo dell’8%. Dopo 60 anni tuo figlio otterrà un capitale di € 751.927,98 (linea blu nel grafico)

La magia del Natale e dell’interesse composto!

Un investimento: un fantastico regalo di Natale per i tuoi bimbi.

Buone Feste, alla prossima.

I consigli dei maestri dell’investimento – 2. Il tempo è tuo amico

Continua la rassegna dal titolo “I consigli dei maestri dell’investimento”. Andremo alla scoperta delle raccomandazioni dei migliori investitori al mondo: le strategie che hanno adottato, i comportamenti che hanno messo in campo per avere successo nel mondo degli investimenti finanziari. Come sempre con parole semplici.

Time is your friend

Continuiamo a parlare degli insegnamenti che ci ha lasciato in eredità John Bogle, uno degli investitori di maggior successo degli Stati Uniti recentemente scomparso. “Time is Your friend“, il tempo è il tuo amico negli investimenti. Questa è una regola imprescindibile, un concetto che deve essere assolutamente ed immediatamente chiaro e cristallino quando si decide di approcciare questo mondo. Soprattutto oggi, dove impera il “voglio tutto e lo voglio subito“.

Mi spiace ma è giusto che tu lo sappia fin da subito: non esistono miracoli o scorciatoie negli investimenti. Bisogna accumulare parte del proprio reddito, mese dopo mese, anno dopo anno e investirlo in maniera adeguata al proprio profilo rischio.

Il tempo è amico di chi investe sin da giovane

Vuoi un esempio della potenza del tempo nel mondo degli investimenti? Bene, eccotene uno: ti presento Claudio, Giuliana e Luca.

Claudio, a due passi dalla pensione

Claudio ha 60 anni e un buono stipendio, ma ha appreso che la sua pensione sarà sensibilmente più bassa dello stipendio e pertanto prova a correre ai ripari. Decide di investire 1.000 euro al mese per i prossimi 5 anni per un totale di 60.000 euro. Immaginiamo che tale investimento abbia un rendimento medio annuo eccezionale del 10%. Ecco a quanto ammonterebbe l’investimento finale rivalutato di Claudio.

Fonte: www.nef.lu

Capitale totale investito € 60.000,00. Interessi € 17.171,74. Valore finale dell’investimento: € 77.171,74. Rendimento dell’investimento: +28,62%, niente male.

Giuliana, a metà della sua carriera lavorativa

Giuliana è un’insegnante di 40 anni. E’ finalmente diventata di ruolo e decide che è arrivato il momento di pensare alla sua pensione integrativa (clicca qui per approfondire). Decide pertanto di accumulare 200,00 euro al mese nei 25 anni che le mancano alla pensione. Immaginiamo che tale investimento abbia un rendimento medio annuo dell’8%, minore di quello di Claudio ma pur sempre ottimo. Ecco a quanto ammonterebbe l’investimento finale rivalutato di Giuliana.

Fonte: www.nef.lu

Capitale totale investito € 60.000,00. Interessi € 122.967,89. Valore finale dell’investimento: € 182.967,89. Rendimento dell’investimento: +204,95%, fantastico.

Luca, 24 anni, neo assunto in un’azienda come impiegato

Luca ha finalmente trovato lavoro, niente di eccezionale, stipendio modesto, ma gli permette di coprire le spese e di mettere da parte 100 euro al mese. Decide di investirle per quando smetterà di lavorare, sapendo che la pensione pubblica non sarà certamente sufficiente. Luca riesce a mettere da parte soltanto 100 euro al mese ma per 50 anni. Otterrà un rendimento annuo del 7%, abbastanza realistico per un arco temporale così lungo. Ne varrà la pena? Vediamo.

Fonte: www.nef.lu

Capitale totale investito € 60.000,00. Interessi € 446.140,60. Valore finale dell’investimento: € 506.140,60. Rendimento dell’investimento: +743,56% !!! Ma siamo sicuri? Ma come è possibile?

La potenza del tempo

Stesso capitale investito, rendimento annuo addirittura più basso ma grazie al tempo più lungo non c’è storia: Luca, pur versando soli 100 euro al mese, grazie ad un arco temporale molto lungo otterrà un capitale quasi triplo di quello di Giuliana e quasi sette volte più grande di quello di Claudio.

ClaudioGiulianaLuca
Capitale investito60.000,00 €60.000,00 €60.000,00 €
Tempo5 anni25 anni50 anni
Rendimento annuo10%8%7%
Capitale finale77.171,74 €182.967,89 €506.140,60 €

Il tempo è tuo amico

Spero di averti convinto. Il tempo è il miglior amico ed alleato di chi investe sin da giovane. La finanza è prima di tutto pazienza ed anche i momenti difficili sono solo rumore nel lungo periodo. In che senso ti stai chiedendo? Te lo spiego subito.

Il rendimento medio annuo ottenuto da Luca nel suo percorso di 50 anni non sarà lineare, per niente! Il 7% medio annuo che otterrà sarà frutto di anni di rendimenti a doppia cifra che si alterneranno ad anni con rendimenti mediocri ma anche ad alcuni anni con rendimenti negativi o fortemente negativi.

I momenti burrascosi (stai certo che Luca ne vivrà parecchi in un orizzonte temporale così lungo) metteranno a dura prova la sua disciplina e la sua perseveranza.

Ebbene Luca, avendo mantenuto la barra dritta e i nervi saldi, essendo rimasto fortemente ancorato al suo obiettivo, ha brillantemente superato quei momenti, che in un arco temporale di 50 anni diventano solo un leggero rumore di fondo, quasi impercettibile.

Facciamo un esempio

Fonte: Quantalys

Nei 21 mesi che vanno dal 1 Giugno 2007 al 1 Marzo 2009 l’azionario globale perdette il 46,88% mettendo a dura prova i nervi anche dei più razionali e disciplinati investitori del mondo. Un grafico che non lascia margini di interpretazione, semplicemente un disastro. Bisognava vendere quindi?

Fonte: Quantalys

Ecco la risposta. Ecco cosa ha ottenuto oggi chi non ha venduto. In questo grafico lo stesso indice azionario globale, la stessa data di partenza (1 giugno 2007), soltanto aggiornato al 10 ottobre 2020. Nel periodo in questione, che comprende la grande crisi del 2008 vista in precedenza e tutte le altre che si sono succedute l’indice ha un rendimento cumulativo complessivo del 81,91%.

Bisognava vendere? Non credo proprio. Era semplice non vendere? assolutamente no. Ma oggi quella grande crisi finanziaria del 2008 è solo rumore di fondo.

Il tempo è il tuo migliore amico; ciao, alla prossima.

Tutto quello che vuoi è dall’altra parte della paura

Voglio iniziare a scrivere in questo 2019 appena iniziato ispirandomi a questa bellissima frase di Jack Canfield, famoso scrittore e speaker motivazionale americano: “Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura“, ma che vuol dire? e soprattutto, cosa c’entra con il mondo della finanza e degli investimenti? Prenditi due minuti e seguimi.

Come prima cosa ti invito a guardare questo breve video in cui il famoso attore Will Smith parla della sua esperienza di paracadutismo (ma che c’entra ti chiederai? Un pò di pazienza e lo scoprirai).

Will Smith e la paura

Sempre più negli ultimi anni vengo affascinato dal lato comportamentale del mondo degli investimenti finanziari; provo a documentarmi tanto in materia, e a trarne un insegnamento costruttivo. Mi sono reso conto che il segreto per diventare un investitore di successo sta tutto nel giusto approccio comportamentale, nel giusto approccio emotivo.

Voglio essere provocativo

Immagina due investitori, l’investitore A e l’investitore B.

Investitore A

Egli detiene un portafoglio di alta qualità, strumenti di consolidata efficienza, alta diversificazione, costi contenuti. Il signor Investitore “A” è caratterizzato da una elevata emotività, si documenta continuamente cercando notizie finanziarie su Internet e sui social network, verifica giornalmente (anche più volte al giorno) sul suo smartphone, sia l’andamento dei mercati, sia l’immediato impatto sul controvalore del suo portafoglio. Vive le correzioni di mercato con ansia, trasformandole mentalmente in perdite tangibili del suo patrimonio.

Investitore B

Mr. B possiede un portafoglio di media qualità, qualche buon fondo ma anche qualche strumento inefficiente, diversificazione presente ma migliorabile, costi non troppo contenuti. Il signor Investitore “B”, sebbene non in possesso di una Ferrari, è però altamente focalizzato sull’obiettivo finale, vive in maniera molto distaccata le vicende finanziarie di breve periodo, non è un tipo ansioso e sa, per averlo vissuto già più volte sulla propria pelle, che per quanto scura può sembrare la notte, l’indomani il sole sorgerà comunque, e che quindi “di notte” si fanno gli affari migliori.

Hai inquadrato bene i due personaggi? Bene, adesso, secondo te, tra l’investitore A e l’investitore B chi ha più probabilità di realizzare i propri obiettivi finanziari? Chi raggiungerà il traguardo? Chi avrà successo con il proprio investimento? Chi rimarrà in piedi quando arriveranno le normali correzioni di mercato? Sarà così importante essere in possesso dei migliori strumenti finanziari per fugare le ansie e agire correttamente?

La risposta la conosci già, non è vero?

Alla lunga, non c’è storia, il signor Investitore “B” otterrà rendimenti di gran lunga maggiori di quelli che otterrà il signor Investitore “A”. Anzi, ti dirò di più: quest’ultimo difficilmente conseguirà rendimenti positivi; è anzi molto probabile, direi quasi certo, che porterà a casa una frustrante perdita. Ma come è stato possibile? Eppure era in possesso dei migliori strumenti finanziari, della migliore diversificazione, dei migliori costi! Cosa non ha funzionato? Eppure il mercato è lo stesso sia per il signor A che per il signor B, ha attraversato le stesse turbolenze sia per Mr. A che per Mr. B. Cosa ha fatto la differenza?

L’informazione che non informa

Se provi a cercare su Google, ma anche su Facebook, su Linkedin, sui social network più seguiti, informazioni di natura finanziaria, troverai tonnellate di notizie che analizzano i movimenti dei mercati finanziari dai punti di vista più disparati, con opinioni talvolta diametralmente opposte, che ti parlano di mercati in netta ripresa o viceversa di mercati in crollo nello stesso istante. Oltretutto lo fanno rigorosamente con titoli che hanno il preciso obiettivo di essere cliccati, per cui più sono allarmistici o miracolistici meglio è. In mezzo a questo mare magnum di notizie di ogni genere, c’è tanta informazione di qualità, ma è sempre più difficile identificarla.

Ecco quindi che alla prima correzione dei mercati (assolutamente normale, il mercato si comporta allo stesso modo da oltre un secolo) l’investitore, nel pieno della sua ansia, inizia a far scivolare freneticamente il suo dito sul display dello smartphone alla ricerca di qualche notizia che gli dia indicazioni su cosa è meglio fare. Vi cito solo qualche esempio di titoli che il malcapitato troverà nella sua ricerca disperata:

  • Crollo dei mercati: bruciati xxx miliardi di euro
  • Terremoto sui mercati finanziari
  • Tsunami in borsa: e forse e solo l’inizio
  • Trema il mondo dell’obbligazionario

Ci sono titoli per tutti i gusti, normalmente accomunati dal fatto che fanno presagire catastrofi irreversibili, punti di non ritorno. Adesso immagina il povero Sig. Investitore A con il suo portafoglio ben diversificato e studiato per un orizzonte temporale di 7-10 anni, che dopo pochi mesi lo vede in flessione, e inizia a cercare avidamente una soluzione per porre fine al suo dolore (di questo si tratta) e si imbatte in notizie con titoli di questo tenore. Ecco che comincia la vera sfida, quella che tutti prima o poi saremo costretti a fronteggiare, negli investimenti come nella vita:

La sfida con il peggior nemico: la paura!

Ebbene si, la paura, quella vera, quella che porta ansia, nervosismo, tachicardia, attacchi di panico, dolore quasi fisico! Ecco che tipo di mostro è il peggior nemico del tuo portafoglio di investimento. Il vero nemico non è il mercato finanziario; il vero nemico è la paura del mercato finanziario, che è un concetto ben diverso! E quando la cultura finanziaria non è sufficiente, quando non c’è sufficiente disciplina e focalizzazione sugli obiettivi, quando non c’è un punto di riferimento in grado di infondere la giusta tranquillità nei momenti più difficili, non c’è discussione: la paura vincerà. E quando si è in preda al panico le scelte finiranno di essere razionali e le conseguenze le puoi immaginare.

C’è un’unica soluzione

Non farò tanti giri di parole, non proverò ad indorare la pillola. C’è un solo modo per vincere la paura, negli investimenti come nella vita: bisogna avere le giuste difese conoscitive (parlo di informazione di qualità), avere i giusti punti di riferimento, le giuste rocce cui aggrapparsi nei momenti peggiori; certo, bisogna avere tutto questo, ma non sarà sufficiente: per vincere la paura, infatti, bisogna attraversarla. 

Una volta attraversata la paura, scoprirai che nel mondo degli investimenti finanziari, come nella vita, tutto quello che desideri, il premio finale, il successo del tuo investimento, si trova dall’altra parte della paura; scoprirai anche che forse, in fin dei conti, non c’era neanche bisogno di averne così tanta!

Auguri di un Buon 2019 a tutti!