Fondi tematici specializzati nelle tecnologie innovative

Negli ultimi anni, le tecnologie innovative hanno assunto un ruolo cruciale nel mondo degli investimenti finanziari di medio-lungo termine. Questa tematica comprende settori rivoluzionari come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la robotica, la realtà virtuale e aumentata. In questo articolo proviamo a capire meglio in cosa investono i fondi tematici specializzati nelle tecnologie innovative, lo facciamo come sempre con parole semplici.

L’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è uno dei pilastri principali di questa tematica. L’AI (acronimo dall’inglese Artificial Intelligence) è una tecnologia che imita l’intelligenza umana e può apprendere da dati passati per migliorare e adattare le proprie prestazioni. Le aziende che sviluppano e utilizzano l’AI stanno rivoluzionando industrie come la sanità, la finanza, la produzione e i servizi al cliente. L’uso di questa nuova tecnologia continua a crescere in tutto il mondo. Clicca qui per approfondire.

Per meglio comprendere il concetto di intelligenza artificiale ci basti pensare all’assistente virtuale: i famosi assistenti vocali come Siri di Apple, Google Assistant e Amazon Alexa utilizzano l’intelligenza artificiale per comprendere e rispondere alle nostre domande. Possono fornire informazioni, impostare promemoria, suonare musica e persino controllare dispositivi domestici con il solo utilizzo della voce.

L’internet delle cose

Un altro settore su cui investono i fondi tematici specializzati nelle tecnologie innovative è l’Internet delle cose (IoT, dall’inglese Internet of Things). Questa tecnologia consente agli oggetti di comunicare tra loro tramite la rete, aprendo nuove possibilità in settori come la casa intelligente, i trasporti e l’industria manifatturiera. Nel mondo l’interesse e la domanda di dispositivi IoT stanno crescendo rapidamente.

Uno dei campi di applicazione dell’Internet delle cose è la casa intelligente. Grazie all’IoT, puoi controllare dispositivi domestici come termostati, luci, sistemi di sicurezza e elettrodomestici attraverso un’app sul tuo smartphone. Ad esempio, puoi regolare la temperatura del termostato o spegnere le luci anche quando sei lontano da casa.

La robotica

La robotica è un’altra area di investimento attraente. Le aziende che sviluppano robot per applicazioni industriali, mediche e di servizio stanno diventando sempre più importanti nella nostra società. Con il progresso tecnologico, ci aspettiamo una maggiore adozione di robot in diversi settori.

Sapevi che esistono i robot chirurgici? In campo medico, la robotica sta rivoluzionando le procedure chirurgiche. I robot chirurgici assistono i chirurghi durante interventi complessi e offrono precisione e stabilità superiori. Ciò può ridurre il rischio di complicazioni e migliorare i risultati delle operazioni.

La realtà virtuale e aumentata

La realtà virtuale e aumentata stanno rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo digitale e reale. Settori come l’intrattenimento, l’istruzione e la formazione, e l’industria dei videogiochi stanno sfruttando queste tecnologie per offrire esperienze coinvolgenti e immersive.

La realtà virtuale è molto popolare nell’industria dei videogiochi e dell’intrattenimento. Con i nuovi dispositivi già in commercio basati sulla realtà virtuale i giocatori possono immergersi in mondi virtuali e interagire con il gioco in modo più coinvolgente e realistico.

Ed è solo l’inizio

Queste nuove tecnologie stanno ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo. La trasformazione digitale sta influenzando ogni aspetto della nostra vita, creando nuove opportunità di business e migliorando l’efficienza in molte attività. Queste tecnologie hanno dimostrato di essere resilienti anche durante periodi di crisi economica.

Durante la pandemia di COVID-19, molte aziende tecnologiche hanno continuato a prosperare, poiché la domanda di soluzioni digitali è aumentata a causa delle restrizioni e delle nuove abitudini di consumo.

Tuttavia, è importante notare che investire in tecnologie innovative comporta anche dei rischi. Come per ogni investimento, le performance possono variare e sono influenzate da una serie di fattori, come la concorrenza, i cambiamenti tecnologici, i cicli economici e le normative. Pertanto, è essenziale fare una ricerca approfondita e bilanciare l’allocazione del portafoglio in modo da ridurre il rischio complessivo.

In conclusione

Investire nelle tecnologie innovative rappresenta un trend cruciale nel mondo degli investimenti finanziari. Settori come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la robotica, la realtà virtuale e aumentata stanno letteralmente trasformando il mondo ed il modo in cui interagiamo con esso.

Ricorda bene però: soltanto dopo attente analisi legate ai tuoi specifici obiettivi di investimento, al tuo specifico orizzonte temporale e alla tua personale propensione al rischio, analisi da condurre con l’indispensabile ausilio di un valido consulente finanziario, strumenti finanziari tematici che investono in questi settori possono trovare adeguato spazio all’interno del tuo portafoglio di investimento.

Ciao, alla prossima.

Alla scoperta dei fondi tematici

Hai recentemente sentito parlare di fondi tematici di investimento ma non hai capito bene di cosa si tratta? Hai il sospetto che possano essere strumenti sofisticati ad alto rischio da cui preferisci stare alla larga? In questo articolo andremo alla scoperta dei fondi tematici, dei loro rischi e delle eventuali modalità di utilizzo. Lo faremo come sempre con parole semplici. Ti ho incuriosito abbastanza? Allora mettiti comodo e continua a leggere.

Cosa sono i fondi di investimento tematici

Secondo Wikipedia l’Investimento tematico è una forma di investimento il cui obiettivo è di identificare quelle macrotendenze che possono realizzare incrementi di valore a lungo termine, indipendentemente dagli eventi economici (clicca qui per andare sulla pagina dedicata).

I fondi di investimento tematici sono strumenti finanziari che investono in società o settori specifici che si concentrano su un particolare tema o tendenza di mercato. Questi fondi offrono agli investitori la possibilità di partecipare a una determinata area di interesse o trend, senza la necessità di selezionare individualmente le aziende in cui investire.

Ad esempio, un fondo di investimento tematico potrebbe concentrarsi sull’energia rinnovabile. Questo tipo di fondo investirà in aziende che operano nel settore delle energie pulite, come quelle che producono pannelli solari o turbine eoliche. Gli investitori che credono nell’importanza delle energie rinnovabili e vogliono partecipare a questo settore in crescita potrebbero considerare di investire in un fondo tematico sull’energia rinnovabile.

I trend e le tematiche del futuro

I fondi di investimento tematici possono coprire una vasta gamma di temi e adotteranno una strategia di investimento specifica basata sulla tematica scelta.

Le principali tematiche o trend di mercato su cui investire possono variare nel tempo e dipendono dalle dinamiche economiche, sociali e tecnologiche. Tuttavia, alcune delle tematiche e dei trend più rilevanti e popolari degli ultimi anni includono:

  1. Tecnologie innovative: Questa tematica comprende settori come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose (oggetti di uso comune che diventano interconnessi e intelligenti), la robotica, la realtà virtuale e aumentata;
  2. Energia pulita e sostenibilità;
  3. Salute e benessere;
  4. Cambiamenti demografici, in particolare l’invecchiamento della popolazione;
  5. Cambiamenti climatici.

L’elenco non è esaustivo ma certamente rende l’idea sul perché investire sui temi e trend più rilevanti vuol dire in pratica investire sul futuro, sul mondo che sarà.

Fondi “satellite” in un portafoglio ben diversificato

Come tutti gli investimenti, i fondi tematici comportano dei rischi. Le performance dei fondi possono essere influenzate da vari fattori, come la volatilità del mercato, i cambiamenti normativi o le condizioni economiche globali. Si prestano ad essere adoperati come strumenti satellite all’interno di un portafoglio di investimento complessivo, al fine di fornire diversificazione aggiuntiva al portafoglio.

Quando si parla di “fondi satellite” in un portafoglio di investimento, si fa riferimento a fondi o strumenti finanziari che rappresentano una porzione più piccola e diversificata del portafoglio complessivo. Questi fondi sono selezionati per perseguire specifiche opportunità di investimento o strategie di mercato, al di fuori della componente principale del portafoglio. Poiché questi fondi si concentrano su aree specifiche, l’investitore può ridurre il rischio complessivo del portafoglio distribuendo gli investimenti su diverse tematiche o settori.

In conclusione

A condizione di essere consapevoli dei rischi e dei costi dei fondi tematici, questi possono trovare allocazione in portafogli di investimento ben diversificati. Ricorda sempre però che l’eventuale percentuale di fondi di investimento tematici da allocare all’interno del portafoglio deve essere frutto di una accurata analisi professionale effettuata con l’ausilio di un consulente finanziario abilitato, analisi che tenga espressamente conto del tuo profilo di rischio, dei tuoi obiettivi di investimento (clicca qui per approfondire), del tuo orizzonte temporale, della tua conoscenza ed esperienza in materia di investimenti finanziari e non solo.

Dedicherò i prossimi articoli del blog alle principali macrotendenze su cui si concentrano gli investimenti tematici. Ciao, alla prossima.

Il risveglio del mondo obbligazionario

In meno di due anni abbiamo assistito ad una rivoluzione nel mondo degli investimenti finanziari. La crescita imponente dell’inflazione nei maggiori Paesi del mondo ha portato le principali Banche Centrali a rialzare i tassi di interesse in maniera rapida e vigorosa. Il risultato? E’ il risveglio del mondo obbligazionario, che è pronto ad assumere un ruolo da protagonista nei portafogli di investimento dopo anni di ruoli da comparsa. Vediamo di capire perché, come sempre con parole semplici.

Il mondo a tasso zero

La crisi dei mutui subprime nel 2008 ed il conseguente fallimento della banca americana Lemahn Brothers hanno innescato, negli anni successivi, una gigantesca iniezione di liquidità da parte delle Banche Centrali di tutto il mondo e la contestuale drastica riduzione dei tassi di interesse, mosse necessarie al fine di generare una robusta ripresa dell’economia. Per tanti anni i tassi di interesse sono stati nulli o addirittura negativi.

Chi in quegli anni ha detenuto strumenti obbligazionari antecedenti con scadenze lunghe o molto lunghe ha praticamente vissuto nel migliore dei mondi possibili, in quanto il valore degli strumenti obbligazionari in portafoglio è salito nel tempo proporzionalmente alla discesa dei tassi di interesse;

Man mano che i titoli obbligazionari a tassi elevati giungevano a scadenza questi potevano essere sostituiti soltanto da nuove emissioni a tassi via via sempre più bassi e deludenti. Se però da un lato le cedole continuavano a scendere si manteneva alto il guadagno dovuto alla salita dei prezzi dei titoli (clicca qui se vuoi approfondire).

Arrivano Matusalem e Tina

Il ristagno dei tassi in prossimità dello zero ha reso ogni giorno meno allettanti gli investimenti obbligazionari; alcuni governi hanno varato dei titoli con scadenze lunghissime come il BTP “Matusalem” italiano a 50 anni con scadenza 2067 o il titolo governativo austriaco secolare con scadenza 2120, con il solo scopo di offrire dei rendimenti positivi.

In America, nel mondo degli investimenti viene coniato l’acronimo TINA: There is no Alternative, non c’è alternativa. A che cosa? All’azionario, classe di investimenti che beneficia tanto del permanere di tassi bassi. Infatti da un lato le aziende possono fare investimenti a costi bassissimi e quindi crescere più rapidamente; dall’altro gli investitori nel mondo possono indebitarsi a tasso zero per acquistare azioni.

Non è tutto oro quello che luccica

La risalita brusca e repentina dei tassi di interesse è stata come una doccia gelata per gli investitori in obbligazioni, dopo anni di torpore e di letargo. Se da un lato chi detiene dei fondi obbligazionari di qualità dovrà soltanto pazientare un pò per veder risalire le quotazioni, dall’altro chi si è lasciato tentare dalle sirene di strumenti che offrivano cedole “decenti” con scadenza lunghissime, oggi non può fare altro che leccarsi le ferite. Vediamo un esempio:

Fonte: Borsaitaliana.it

L’Austria ha un rating S&P pari ad AA+: in parole semplici è uno dei posti più sicuri dove investire i propri risparmi. Ecco quindi che nel dicembre 2020, con i tassi in tutto il mondo abbondantemente sotto lo zero, il governo austriaco decide di emettere un’obbligazione con durata cento anni! Hai capito bene, un secolo di durata, con un rendimento positivo dello 0,85% annuo lordo.

Come si evince dal grafico qui in alto chi lo ha comprato nel dicembre 2020 era disposto a pagarlo 138,89. Cosa vuol dire? che per acquistare 10.000 euro nominali di questo titolo doveva sborsare 13.889 euro. Chi lo ha fatto ha in pratica firmato un contratto con il governo austriaco nel quale quest’ultimo gli garantisce il pagamento di 0,85% (nel nostro esempio di 85 euro) al netto delle tasse ogni anno fino al 2120, anno in cui verrà restituito il capitale. Tutto il capitale sborsato? Assolutamente no, il titolo verrà rimborsato a 100. Il nostro amico (o meglio i suoi figli se non addirittura i suoi nipoti) riceverà 10.000 euro e non i 13.889 euro da lui pagati.

E’ stato un affare?

Certo, ma per il governo austriaco, che ha fatto cassa e si è garantito di dover pagare una bazzecola a dei malcapitati investitori per i prossimi 97 anni.

Oggi che i tassi sono risaliti a livelli assolutamente normali, questo titolo ovviamente non lo vuole più nessuno. Nessuno è infatti disposto a percepire così poco per un tempo così lungo, anche se l’emittente è ultra solido come l’Austria. Cosa vuol dire questo? Basta leggere il grafico e vedere quanto vale oggi il titolo: 42,57!

Se il nostro “avventuroso” amico decidesse di vendere il suo investimento sul mercato questo gli verrebbe pagato € 4.257. E dato che lui lo ha pagato € 13.889 porterebbe a casa una perdita roboante di € 9.632 pari al – 69,34%! Davvero un investimento sicuro!

Bentornate obbligazioni

E’ vero, i tassi sono saliti tanto, ma la salita sembra rallentare e le previsioni sono di un ulteriore rallentamento fino alla fine della salita. Alcuni analisti prevedono addirittura tassi in discesa negli Stati Uniti entro l’anno in corso. Cosa vuol dire questo? Semplice: gli strumenti obbligazionari a tasso fisso smetteranno di “inseguire” la risalita dei tassi e vedranno via via crescere le loro quotazioni; tale processo verrebbe ulteriormente accelerato da una inversione di tendenza al ribasso.

Una volta che i tassi si stabilizzeranno ad un livello positivo naturale le obbligazioni torneranno ad essere indiscusse protagoniste, assieme alle azioni, di portafogli di investimento di qualità caratterizzati da un rapporto rischio/rendimento più efficiente. E quel momento non sembra lontano, anzi potrebbe essere molto vicino.

Ciao, alla prossima