Tutti voglio andare in Paradiso ma nessuno vuole morire

Il titolo del post è la traduzione del motto dei Marines americani che recita “Everybody wants to go to Heaven but nobody wants to die“. E’ una frase che mi piace tanto, applicabile a tutti gli ambiti della vita di ognuno di noi. Oggi proviamo ad approfondire il significato di questa frase in ambito finanziario. Sei pronto? Bene, partiamo allora.

Il Paradiso finanziario

Per prima cosa bisogna adattare la frase al contesto finanziario. Nel mondo degli investimenti andare in Paradiso equivale a diventare ricco, ad avere sufficienti disponibilità economiche da vivere il resto della vita in condizioni di agiatezza. Pertanto la prima parte del motto dei Marines riadattata al contesto finanziario diverrebbe “Tutti vogliono diventare ricchi“. Fin qui tutto semplice, la parte difficile viene adesso.

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole morire

Nessuno vuole morire

Molte persone che hanno il desiderio di migliorare le condizioni di vita, spesso non riconoscono la differenza tra il concetto di “oggi” e quello di “uno di questi giorni“.

“Si, lo so, devo mettere dei soldi da parte per la mia pensione. Ma è una cosa talmente lontana, inizierò certamente uno di questi giorni“.

“Sono disposto ad investire, ma voglio poter prendere le somme in qualunque momento senza perderci, altrimenti lascio tutto sul conto corrente”.

Potrei continuare all’infinito: troppo spesso ci illudiamo che i grandi risultati si ottengano senza fatica, ci limitiamo ad invidiare chi ha ottenuto dei traguardi importanti, anche in campo finanziario, e non ci rendiamo conto di quanti sacrifici e quanto impegno ci siano dietro a quei traguardi.

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole morire

Semplice ma non facile

Ottenere dei risultati eccezionali in ambito finanziario non solo è assolutamente possibile, ma ti dirò di più: è anche piuttosto semplice! Hai certamente bisogno di una cultura finanziaria di base e di un bravo Consulente Finanziario, ma non hai bisogno di aver conseguito un Master in Finanza Avanzata.

E’ semplice, però non è facile, altrimenti saresti circondato da milionari.

“Tutti vogliono diventare ricchi, ma quasi nessuno è disposto a fare sacrifici a lungo termine”. Ecco, il motto dei Marines Finanziari suonerebbe più o meno così!

Per un bravo investitore iniziare subito vuol dire “oggi” e non “uno di questi giorni”. Un bravo investitore spende quello che resta dopo aver risparmiato e non viceversa. Un bravo investitore non guarda tutti i giorni le performance dei mercati, ma è focalizzato sui propri obiettivi finanziari (se l’investimento servirà ad incrementare la tua pensione tra 30 anni, a cosa serve osservarne oggi – e giornalmente – il rendimento?)

Un bravo investitore tiene a bada la sua emotività nei momenti difficili di mercato, sa che non pioverà per sempre e che i mercati nel lungo periodo hanno sempre regalato performance positive.

Un bravo investitore sa che l’investimento è noioso, è lungo, richiede sacrifici, tanta disciplina, tanta pazienza e nervi saldi nei momenti difficili. Sa che l’istinto gli suggerirà di vendere tutto sia nelle fasi di rialzo che in quelle di ribasso, anche se ancora lontano dall’obiettivo, ma sa che è proprio in quei momenti che bisognerà tener duro e non lasciarsi tentare.

Una roccia cui aggrapparsi

So che stai pensando qualcosa tipo: “la fai facile tu! In teoria tutto fila liscio, ma quando arrivano le brusche correzioni di mercato e il tuo investimento, i tuoi sudatissimi risparmi iniziano a scendere è tutta un’altra storia! Arriva il mal di pancia, il nervosismo, l’ansia, il panico, tutti i media iniziano a fare previsioni apocalittiche; come si fa a rimanere lucidi e focalizzati sull’obiettivo?

Hai perfettamente ragione! E’ proprio quello il morire che nessuno vorrebbe provare per andare in Paradiso. E’ il momento della Prova, con la “P” maiuscola. Il momento in cui la maggior parte molla, scende dalla giostra e accetta di non andare in Paradiso pur di non morire, di non soffrire.

In quei momenti c’è bisogno di una roccia cui aggrapparsi, qualcuno che ti aiuti a tenere a freno l’emotività, a governare la pancia con la razionalità, qualcuno che trasformi quella minaccia in un’opportunità. Ti do una bella notizia: quel qualcuno esiste e si chiama Consulente Finanziario, o meglio si chiama Bravo Consulente Finanziario.

Del resto, come ho scritto in un altro post che ti consiglio di leggere, le cose più belle si trovano dall’altra parte della paura (clicca qui per leggere il post dedicato).

Ciao, alla prossima.

Piccoli passi grandi risultati

Sono sempre stato uno sportivo e da poco più di tre anni ho preso l’abitudine di andare a correre con alcuni amici. Nulla di eccessivo, solo una o due volte a settimana. La corsa mi aiuta a tenermi in forma, a passare del tempo all’aria aperta; porta enormi benefici anche al mio lavoro, dandomi la giusta energia e aiutandomi a liberare la mente.

Ieri mattina, al termine dell’attività, l’app che sono solito usare per tenere traccia dei miei allenamenti mi ha mostrato la seguente immagine:

Non ti nascondo che sono rimasto sbalordito: ho percorso più di 1.000 km correndo! Mi sembra una distanza enorme! Eppure se non avessi ricevuto l’avviso datomi dall’app io non mi sarei mai reso conto di quanti chilometri fin qui avevo percorso. Dopo la botta motivazionale e di autostima ho anche realizzato che devo andare a comprare un paio di scarpe da corsa nuove, ma questa è un’altra storia!

Bella storia, ma cosa c’entra con gli investimenti?

Tornato a casa, dopo una bella doccia, mi sono soffermato a riflettere che quanto accadutomi ha in effetti molte analogie con il mondo degli investimenti, soprattutto quegli investimenti che prevedono dei versamenti periodici di danaro. Penso ai piani di accumulo in generale, penso soprattutto agli accantonamenti previdenziali.

Così come alzarsi presto la mattina, abbandonare il letto caldo ed uscire spesso al freddo per andare a correre necessita di una buona dose di disciplina e di perseveranza, allo stesso modo versare una somma ogni mese di ogni anno, anche quando questo versamento ti pesa particolarmente, richiede altrettanta disciplina e perseveranza.

Spesso però, nei momenti di ristrettezze economiche o ancora nei momenti di tensioni sui mercati, la tentazione di mollare aumenta, e il rischio di vanificare tutti gli sforzi fatti diventa concreto. Come rimediare? Ci vorrebbe una bella “botta motivazionale”, come quella che ho ricevuto io ieri mattina.

Un’app in carne ed ossa

“Ciao Simona, sono Claudio, il tuo Consulente Finanziario; ti ricordo del nostro appuntamento di domani, il nostro solito appuntamento di monitoraggio”

Il giorno dell’appuntamento Claudio mostra a Simona il seguente grafico.

Fonte: www.nef.lu

“Ti do il consueto aggiornamento sul piano di accumulo previdenziale che abbiamo condiviso di cominciare nel 2005, sono passati 15 anni. Ad oggi hai versato un totale di 54 mila euro (pari a 300 euro al mese per 15 anni), il rendimento medio ad oggi è stato del 4% per cui il capitale rivalutato ammonta a 73.637,40 euro. A questo devi sommare i benefici fiscali che tu ben conosci e che ad oggi superano i 20.000 euro.”

Così come l’app mi ha regalato motivazione ed autostima facendomi realizzare che a piccoli passi avevo corso per più di 1.000 km, allo stesso modo il Consulente Finanziario di Simona gli ha dimostrato che versamento dopo versamento ha costruito un bel capitale destinato alla sua pensione integrativa (clicca qui per approfondire il mondo della Previdenza Complementare). Anche questa una bella “botta motivazionale”, non credi?

Un amico prezioso che lavora per te

Mentre io correndo, anno dopo anno, posso fare affidamento solo sulla mia forza di volontà, non ho nessuno che mi aiuta, Simona ha invece un prezioso alleato che anno dopo anno lavora per lei. Questo prezioso alleato si chiama tempo, un’arma potentissima in grado di donare a Simona i prodigi dell’interesse composto. Di cosa sto parlando? Te lo spiego con un esempio.

piccoli passi grandi risultati
Fonte: www.nef.lu

Ipotizzando un rendimento annuo medio del 4% e un tempo di 5 anni la rivalutazione è pari a € 1.918,70. Il rendimento complessivo è quindi del 10,66%.

piccoli passi grandi risultati
Fonte: www.nef.lu

Ipotizzando sempre un rendimento annuo medio del 4% ma questa volta un tempo di 35 anni la rivalutazione è pari a € 144.858,46. Il rendimento complessivo è quindi del 114,97%, una gran bella differenza. I versamenti effettuati sono più che raddoppiati ipotizzando un rendimento assolutamente realistico, in un orizzonte temporale così lungo. Clicca qui se vuoi approfondire il concetto di interesse composto.

E’ facile, se sai come farlo

Una volta messo a fuoco l’obiettivo e il piano di versamenti periodici per raggiungerlo, se affiancherai alla tua determinazione e perseveranza l’aiuto di un bravo consulente finanziario e i prodigi dell’interesse composto ti assicuro che otterrai risultati sorprendenti. A piccoli passi otterrai grandi risultati!

Ciao, alla prossima.