L’importanza della Simulazione

Sai cosa hanno a mio avviso in comune un bravo pilota di aerei, un bravo chirurgo ed un bravo investitore? La capacità di tenere a freno le emozioni nei momenti più complicati, ciascuno nel proprio ambito. E’ soltanto talento innato o c’è dell’altro? L’importanza della simulazione nel processo di “addestramento emotivo“: oggi ti parlo di questo, come sempre con parole semplici.

Un atterraggio di emergenza

Atterraggi in condizioni critiche, malfunzionamenti della strumentazione di bordo, eventi climatici estremi, ma anche dirottamenti, attentati terroristici e chi più ne ha più ne metta.

I moderni simulatori di volo sono in grado di replicare fedelmente qualsiasi scenario, per far sì che i futuri piloti possano averli già vissuti ed abbiano già imparato quali sono i comportamenti più idonei da adottare se mai dovessero trovarsi in situazioni analoghe.

Il tutto senza correre rischi reali concreti ma vivendo appieno le emozioni estreme legate ad eventi così critici. Il realismo dei simulatori di ultima generazione è tale infatti da generare emozioni vivide e reali, pressoché identiche a quelle che i piloti avrebbero provato nella realtà.

I simulatori di volo di EasyJet a Malpensa

Un’improvvisa complicazione

Anche nel mondo medico si va sempre più sviluppando l’interesse per la simulazione, al fine di migliorare la cura e la sicurezza del paziente (clicca qui per approfondire). Una vera rivoluzione nel processo di apprendimento dei futuri medici, un processo di innovativo che mira ad una maggiore tutela dei pazienti.

Ancora una volta il futuro medico si troverà a fronteggiare reazioni emotive forti, frutto di complicazioni o eventi inattesi, ma potrà farlo nell’ambito di una simulazione. Un costante allenamento nella gestione delle proprie emozioni lo porterà poi a non esserne travolto quando dovrà gestire le stesse situazioni nella realtà.

Centro di simulazione avanzata dell’Università di Genova

Simulare gli scenari di mercato

Anche gli investitori hanno bisogno di allenare le emozioni. Da qui l’importanza della simulazione anche nel mondo degli investimenti finanziari.

I miei Clienti lo sanno bene: nella fase di definizione degli obiettivi finanziari e di costruzione delle soluzioni di investimento più idonee, è a mio avviso indispensabile simulare degli scenari futuri di mercato. Occorre simulare soprattutto scenari caratterizzati da forte stress e volatilità, come quella che stiamo attraversando legata alla diffusione della pandemia da Covid-19.

Adoperando i dati storici del portafoglio, la volatilità e le perdite massime registrate in passato (per quanto è bene precisare che la storia non si ripete mai allo stesso modo), sono solito “simulare” quei momenti, con un duplice obiettivo:

  • Verificare che il potenziale Cliente abbia un profilo di rischio ed una gestione dell’emotività adeguati;
  • far notare come, nel giusto orizzonte temporale, il portafoglio abbia superato con successo quelle fasi di elevata volatilità.
l'importanza della simulazione

Caro Cliente, la soluzione di investimento più idonea ad ottenere il rendimento che ci siamo prefissi, negli scorsi 10 anni ha registrato una perdita massima del 18%. E’ pertanto plausibile che nei prossimi anni registri nuovamente un’escursione simile, anche maggiore. Lei come reagirebbe se il suo portafoglio registrasse una momentanea flessione, diciamo del 20%?” Quanto più realistica sarà la simulazione tanto più veritiera sarà la reazione del potenziale Cliente.

Non fa per me, mi spiace

E se il Cliente dovesse manifestare di non essere in grado di sopportare una tale correzione, seppur momentanea, del portafoglio? Nessun problema, si procede ad abbassare il profilo rischio/rendimento del portafoglio e si ipotizza un nuovo scenario più conservativo. Molto meglio comunque scoprirlo con una simulazione, non credi?

L'importanza della simulazione

Più il cliente riesce a vivere emotivamente lo scenario simulato, meno questo lo sorprenderà quando e se si verificherà in futuro. Oltretutto avrà sempre chiaro in mente che si tratta di una situazione momentanea e passeggera. Essendo un’ipotesi già prevista, laddove si verificherà, farà meno paura. In un altro post che ti consiglio di leggere parlavo del fatto che le cose migliori si trovano dall’altra parte della paura (clicca qui per leggere il post dedicato).

Conclusioni

Sono convinto che bravi investitori non si nasce, bensì si diventa; ma per far sì che ciò avvenga servono necessariamente due cose: attraversare almeno una volta un periodo di brusca correzione finanziaria, per avere la conferma che sono solo situazioni temporanee; avere al proprio fianco una figura di riferimento che ti sorregga nei momenti più difficili: un bravo Consulente Finanziario.

Ciao, alla prossima.

Il telegiornale che vorrei

Supponiamo che i mercati finanziari stiano attraversando una fase turbolenta. Anche oggi sono stati registrati dei ribassi significativi. Vediamo come viene “confezionata” la notizia dal telegiornale che sei solito guardare ogni sera e come potrebbe invece essere data, la stessa notizia, dal “telegiornale che vorrei“.

Il telegiornale che conosco

Sono le 20.00, ti sei appena seduto a tavola con la tua famiglia. Come sempre accendi la TV per guardare il telegiornale. E’ la prima notizia, e il titolo è impietoso: Tempesta sui mercati finanziari. Il servizio comincia con la campana che annuncia la chiusura della Borsa di New York in sottofondo ed immagini di operatori di borsa che si agitano nervosamente. Parole come crisi, miliardi bruciati, schianto e crollo si susseguono; è un balletto continuo di frecce rosse che puntano in basso e percentuali negative.

Le conseguenze di un simile approccio? Le puoi immaginare: chi non ha mai investito continuerà a non farlo e a sfuggire a qualunque forma di investimento. Chi ha delle somme investite, anche in maniera prudente, sarà emotivamente coinvolto, sentirà aumentare l’ansia e l’insicurezza e probabilmente sarà portato a fare qualche scelta irrazionale a scapito del suo investimento.

E se invece …

Sono le 20.00, ti sei appena seduto a tavola con la tua famiglia. Come sempre accenti la TV per guardare il telegiornale. Tra i titoli eccone apparire uno che ti colpisce: Finalmente è il momento degli sconti sui mercati finanziari! Il servizio comincia con una musica festosa e l’immagine di operatori di borsa sorridenti.

Il giornalista annuncia raggiante: “Le azioni sono diventate ancora più attraenti oggi, grazie al fatto che gli indici sono scesi: è il quarto giorno consecutivo che le azioni diventano meno care. Per gli investitori del settore tecnologico le cose sono andate anche meglio, visto che le migliori azioni tech oggi hanno perso circa il 5%. Questa discesa, sommata a quella dei giorni precedenti, rende il loro prezzo un “vero affare”, una condizione che non si vedeva da tanti anni. E alcuni analisti sono ottimisti e speranzosi che i prezzi possano scendere ancora nelle prossime settimane”.

Il giornalista intervista un famoso analista finanziario che commenta: “La mia previsione per le azioni e che possano perdere un altro 15% nel prossime settimane. Sono cautamente ottimista che se tutto va bene, le azioni potrebbero perdere un ulteriore 25% o anche di più”.

Speriamo che il nostro esperto abbia ragione” commenta il giornalista, “un ulteriore discesa dei prezzi dei titoli azionari sarebbe una favolosa notizia per ogni investitore con un orizzonte temporale lungo”.

Non è cambiato niente ma è cambiato tutto

Ti rendi conto di come sarebbe diverso l’impatto emotivo di un approccio del genere? Molte ansie e paure scomparirebbero, i comportamenti degli investitori diventerebbero più virtuosi e razionali, le azioni farebbero meno paura; e se ci fermiamo a ragionare un attimo è un approccio assolutamente corretto!

Il telegiornale che vorrei

Sembra un paradosso ma per un investitore di lungo periodo le correzioni di mercato sono delle enormi opportunità. Poter acquistare degli strumenti finanziari di alta qualità e pagarli molto meno non è una bellissima notizia?

Ciao, alla prossima.

Per questo post ho preso spunto da “News You could use” tratto da “The Intelligent Investor” di Benjamin Graham

Scopri se sei un bravo Investitore

Oggi ti propongo un bel gioco, che ti permetterà di capire se hai le carte in regola per investire, se sei o meno un bravo investitore. Scoprirai come le emozioni interferiscono nel processo di investimento. Negli ultimi anni gli studi sul mondo degli investimenti si sono concentrati sul processo emotivo che è ad essi collegato. I risultati di alcuni esperimenti condotti hanno dato dei risultati sorprendenti, che hanno stravolto e sovvertito le teorie economiche precedenti. Sei pronto a giocare? Allora cominciamo subito: scopri se sei un bravo investitore!

Le regole del gioco

Se vuoi partecipare al gioco devi adoperare quella somma che con fatica hai messo da parte, frutto di sacrifici e rinunce. Ipotizziamo che questa cifra corrisponda a 20.000 euro. Prendo i tuoi 20.000 euro e ti do in cambio 20 fiches da 1.000 euro cadauno. Adesso lancerò 20 volte una moneta. Tu puoi decidere se puntare o meno. La puntata è di 1.000 euro. Se decidi di puntare ed esce testa tu vinci 2.500 euro (i 1.000 euro che hai puntato più ulteriori 1.500 euro), se invece esce croce tu perdi 1.000 euro. Se decidi di non puntare hai certamente “salvato” 1.000 euro. Ricordati che il gioco ha un termine, sono 20 lanci in tutto.

Scopri se sei un bravo investitore

Cominciamo

Decidi di puntare al primo lancio. Metti quindi la tua prima fiche sul piatto. Esce testa, complimenti! hai appena vinto 2.500 euro! Il gioco si fa interessante! Decidi di “puntare” di nuovo. Ecco il secondo lancio: stavolta è uscita croce, peccato hai perso 1.000 euro. Come è ovvio alcune le vinci ed altre le perdi. Adesso immagina di perderne 3 di fila: un pò di sfortuna, ma ovviamente può benissimo capitare.

Inizi a sentirti sfortunato

Hai appena perso 3.000 euro. Sono soldi veri, sono il frutto di anni di risparmio, che sfortuna! Mancano ancora un bel pò di lanci alla fine del gioco e decidi, saggiamente, di far passare il momento sfortunato, rinunciando a giocare a un paio di turni e provando a “salvare” così un pò di soldi. Non appena vedi arrivare nuovamente “testa” decidi di iniziare a puntare nuovamente. E procedi così fino alla fine dei 20 lanci. Alla fine potresti avere vinto o perso, questo non lo possiamo stabilire a priori.

Che emozioni hai provato?

Proviamo ad immaginare le emozioni che hai provato; prova ad immaginarti davvero immerso nel gioco, con il rischio di perdere concretamente i tuoi soldi risparmiati con fatica. La prima cosa che scoprirai è che il piacere di avere vinto una certa somma è molto minore del dolore associato alla perdita della stessa somma. La sofferenza associata ad una perdita, diciamo, del 30% dei tuoi soldi è di gran lunga maggiore rispetto al piacere associato ad un guadagno del 30%.

Per tale motivo, quando hai perso 2 o 3 lanci di fila, la sofferenza si è inevitabilmente fatta strada nella tua mente, portandosi con se la paura che tale sofferenza potesse aumentare. E’ quindi abbastanza probabile che la mente ti suggerisca di “passare” qualche turno, per allontanare il rischio di altra sofferenza.

Trasferiamoci nei mercati finanziari

Questo gioco non è altro che una versione semplificata di un vero investimento nei mercati finanziari. Non c’è qualcuno che lancia una moneta ma anche in questo caso ti troverai a decidere se e quanto investire, se rimanere investito quando i mercati salgono (esce testa) o quando i mercati scendono (esce croce). Le emozioni primitive che proverai saranno esattamente le stesse del gioco visto precedentemente.

Per cui possiamo giungere ad una conclusione: se ti sei comportato bene al gioco dei 20 lanci, sei un potenziale bravo investitore. Altrimenti hai bisogno di “allenarti” un pò.

Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: qual è il miglior modo di giocare al gioco dei 20 lanci? Quante volte è opportuno giocare e quante volte è opportuno passare per ottenere la migliore probabilità di successo? Ancora un pò di pazienza e lo scoprirai.

Ecco la risposta

Scopri se sei un bravo investitore. Un bravo investitore è quello che rimane sempre investito.

Il bravo investitore è colui che ha saputo congelare le proprie emozioni, ha agito con totale razionalità e pertanto ha puntato 1.000 euro a tutti e 20 i lanci. Non ci credi? Te lo dimostro. Siamo d’accordo sul fatto che ad ogni lancio esiste un 50% di probabilità che esca testa e 50% di probabilità che esca croce? Bene. Questo vuol dire che se decidi di partecipare al lancio scommettendo la tua fiches di 1.000 euro, il valore atteso del lancio è pari a 1.250 euro (pari al prodotto tra il 50% di probabilità di ottenere zero e il 50% di probabilità di ottenere 2.500 euro).

Mentre invece se decidi di non partecipare al lancio il tuo risultato è pari a 1.000 euro. Per cui il calcolo delle probabilità ci dimostra che razionalmente è giusto giocare a tutti i 20 lanci. Non solo, ma grazie alla legge dei grandi numeri (clicca qui per capire di cosa si tratta), questo è tanto più vero quanto maggiore è il numero di lanci.

Allo stesso modo, visto che nel lungo termine il rendimento dei mercati finanziari è sempre positivo, che qualunque grafico di mercati azionari ed obbligazionari con un sufficiente orizzonte temporale riporta rendimenti positivi, la probabilità di ottenere un rendimento positivo è tanto maggiore quanto più rimani investito.

Scopri se sei un bravo investitore. Nel lungo periodo i mercati hanno sempre dato rendimenti
fonte: J.P. Morgan Asset Management

A questo link puoi trovare lo studio condotto da una squadra di ricercatori della Stanford University, della Carnegie Mellon University, e dell’Università dell’Iowa, che ha dimostrato come, sottoponendo questo test a delle persone affette da danni celebrali a causa dei quali non erano in grado di provare emozioni, queste si comportavano mediamente in modo molto più razionale e conseguivano in media dei risultati migliori di persone comuni capaci di provare regolarmente emozioni.

Le emozioni sono dannose per gli investimenti

Il bravo investitore non è un esperto dei mercati finanziari, né un individuo con una intelligenza superiore alla media, ma semplicemente un individuo capace di tenere a bada le proprie emozioni e mantenere la lucidità e la razionalità in qualunque fase di mercato (clicca qui per approfondire),

Buona Pasqua a tutti, alla prossima!