I privilegi dell’Investitore di lungo periodo

Oggi voglio parlarti dei privilegi dell’Investitore di lungo periodo, che sono davvero tanti. L’Investitore di lungo periodo è colui il quale possiede 3 caratteristiche ben precise:

  1. la parsimonia tipica del risparmiatore
  2. un obiettivo molto ambizioso da raggiungere
  3. accetta l’esistenza del rischio finanziario, ma non lo subisce, anzi, quando possibile, lo usa a suo vantaggio.

Chi ha queste 3 virtù e ha deciso di intraprendere la strada dell’investimento di lungo termine è un privilegiato, anche se forse non ne è pienamente consapevole. Ne parliamo come sempre con parole semplici.

Il privilegio di poter ignorare

Le oscillazioni giornaliere

Un Investitore di lungo termine può tranquillamente permettersi di ignorare, innanzitutto, le oscillazioni giornaliere dei mercati finanziari. La vera essenza dell’investimento di lungo periodo è quella di rendere i rumori del mercato irrilevanti e di partecipare ai guadagni e alla crescita degli strumenti finanziari in portafoglio nel tempo. Quello che fa il mercato oggi non sarà in alcun modo rilevante rispetto a quello che i tuoi investimenti faranno nel lungo periodo.

I media

Per quanto sembri difficile e per certi versi paradossale, gli investitori di lungo periodo di successo non si documentano giornalmente, non danno peso alle notizie finanziarie. Possono permettersi il lusso di ignorare i media. E’ infatti importante ricordare che i media sono in grado di suscitare emozioni, che per un investitore di lungo termine possono rivelarsi deleterie e controproducenti. Prendiamo l’esempio degli ultimi mesi del 2018 quando molta dell’informazione finanziaria presagiva imminenti crolli dei mercati nell’ordine del 30% – 50%. Ricordati che i media sono maestri nel vendere rumore!

Le mode del momento

Un investitore di lungo periodo può tranquillamente ignorare le mode del momento. Se sei un investitore a lungo termine, quello che sembra essere oggi, a detta di tutti gli esperti, un settore di successo piuttosto che la società del momento, l’affare del secolo, non ti interessa più di tanto. Quello che è importante per te oggi è individuare cosa continuerà ad avere successo tra 10, 20 o 30 anni. Per questo motivo è sempre preferibile creare un portafoglio molto diversificato senza dare eccessiva rilevanza a fantomatiche galline dalle uova d’oro!

I prezzi odierni

L’investitore di lungo termine può permettersi il lusso di non prestare eccessiva attenzione al prezzo di oggi degli strumenti finanziari, non deve necessariamente entrare nei mercati nel momento perfetto. Questo atteggiamento trasformerebbe infatti il suo investimento in una scommessa. Ma lui è un investitore, non uno speculatore (clicca qui per scoprire la differenza tra risparmio, investimento e scommessa). Potrà sempre fare qualche scommessa per divertimento, per importi non rilevanti e tenendo al riparo i suoi investimenti.

I rendimenti mensili, trimestrali o annuali

I privilegi dell'Investitore di lungo periodo

L’investitore di lungo termine ha il privilegio di non dover guardare troppo frequentemente l’andamento dei propri investimenti. Il saggio investitore di lungo termine sa bene infatti che dare eccessivo peso ai rendimenti di breve periodo rischia di rivelarsi dannoso e controproducente. L’ossessione per il rendimento giornaliero, mensile, trimestrale è infatti in grado di influenzare l’emotività dell’investitore, portandolo a fare scelte poco razionali in un’ottica di lungo periodo.

Il privilegio di poter ottenere

Tra i privilegi dell’investitore di lungo periodo vi è certamente quello di poter usufruire dell’aiuto di un alleato insostituibile: il tempo! E’ proprio il tempo che fa avvenire la magia. E’ un pò come con i nostri figli. Stando a contatto con loro ogni giorno sembra che non crescano mai, ma dopo 20 anni un neonato è diventato un uomo o una donna.

I privilegi dell'Investitore di lungo periodo

In un Investimento il tempo è l’ingrediente principale. Avendo il giusto tempo a disposizione è possibile ottenere risultati eccezionali. Reinvestendo annualmente i proventi dei tuoi investimenti otterrai infatti quella che viene definita capitalizzazione composta, definita da Einstein l’ottava meraviglia del mondo.

Il privilegio di poter immaginare

Se la generazione che ci ha preceduto ha potuto godere di un sistema pensionistico in grado di garantire il mantenimento del tenore di vita, per la nostra generazione questo per certo non avverrà. Il sistema pensionistico pubblico sarà in grado a malapena di offrire una pensione pari alla metà dell’ultimo reddito percepito (clicca qui se vuoi approfondire). Un Investitore di lungo termine ha un enorme privilegio, quello di poter immaginare un futuro sereno, di non dover avere paura di difficoltà economiche. E credimi, questo è un grandissimo privilegio.

Ciao, alla prossima!

Il contratto che ogni investitore dovrebbe firmare

Sono assolutamente convinto che il processo di investimento, se realizzato correttamente, permette di raggiungere gli obiettivi finanziari prefissati, senza dubbio alcuno. Mettere in pratica il processo di investimento è però una bella sfida che necessita di tante componenti, tecniche, ma soprattutto comportamentali. Oggi ti parlo di un contratto che ogni aspirante investitore dovrebbe firmare prima di intraprendere il lungo e sfidante percorso attraverso i mercati finanziari.

Non bisogna mollare

Chi ha già vissuto da investitore l’esperienza di attraversare una brusca correzione dei mercati finanziari sa che quello è un momento cruciale per il buon esito del processo di investimento (clicca qui per andare al post dedicato). Le fasi turbolente non si possono evitare, non si possono prevedere con certezza, pertanto vanno attraversate, con il supporto di un bravo consulente, con un portafoglio efficiente e ben diversificato, ma anche e soprattutto con tanta determinazione. In quei momenti rimanere focalizzati sull’obiettivo e sull’orizzonte temporale è vitale per il successo dell’investimento.

Ma non è facile

Nell’ultimo trimestre del 2018, a fronte di una significativa ma assolutamente non catastrofica correzione dei mercati, molti non ce l’hanno fatta. I dati sono impietosi: tantissimi investitori, hanno disinvestito, hanno venduto, non hanno saputo sfidare le onde alte e i venti forti e hanno alzato bandiera bianca (clicca qui per andare al post in cui te ne parlo in maniera approfondita).

Risultato? I mercati a Gennaio 2019 hanno iniziato a recuperare in maniera vigorosa le perdite e ad oggi praticamente tutta la correzione è stata assorbita. Ma chi non ha saputo mantenere i nervi saldi ed ha liquidato la posizione non ha partecipato al recupero; è uscito tramortito dall’investimento e ha aggiunto al danno la beffa.

Un sostegno formale

Ecco una copia del contratto che ogni investitore dovrebbe compilare e sottoscrivere prima di intraprendere un processo di investimento.

“Io sottoscritto Mario Rossi DICHIARO di essere un investitore che si impegnerà per tanti anni ad accumulare ricchezza.

Sono CONSAPEVOLE che ci saranno tanti momenti in cui sarò tentato di vendere i miei investimenti perché i loro prezzi saranno in calo.

Per tale motivo DICHIARO ESPRESSAMENTE che in quei momenti MI RIFIUTERO’ di seguire il comportamento di una mandria di sconosciuti.

MI IMPEGNO ad accumulare mensilmente ulteriore liquidità per sfruttare le correzioni di mercato, che certamente si presenteranno, come opportunità di acquisto a prezzi convenienti.

MI IMPEGNO SOLENNEMENTE a mantenere questo investimento ininterrottamente fino alla seguente data (inserire una data che deve essere di almeno 10 anni successiva alla stipula del contratto).

L’unica motivazione per cui verrò meno all’impegno preso è una improvvisa emergenza per la quale si renda necessario liquidare l’investimento o una sua parte (emergenza legata alla salute, perdita del lavoro etc.).

Sottoscrivendo questo contratto DICHIARO la mia intenzione non solo di rispettarlo in ogni suo punto, ma anche di RILEGGERLO ogni qualvolta sarò tentato di vendere i miei investimenti.

Questo contratto è valido soltanto se firmato in presenza di almeno UN TESTIMONE.

Data, ______________________, Firma dell’investitore Mario Rossi __________________________, Firma dei Testimoni:___________________________________”

(rivisitazione dell'”Investment Owner’s Contract” citato da Benjamin Graham nel sul libro The Intelligent Investor).

Cosa aspetti?

Non perdere tempo: redigi il tuo contratto e firmalo alla presenza di un testimone, magari del tuo consulente. Sarà il tuo scudo, il tuo supporto. Assieme alla consulenza di un valido professionista, ti aiuterà a rimanere focalizzato sui tuoi obiettivi lungo il percorso, a superare tutti gli ostacoli e a giungere vittorioso al traguardo.

Ciao, alla prossima.

Scopri se sei un bravo Investitore

Oggi ti propongo un bel gioco, che ti permetterà di capire se hai le carte in regola per investire, se sei o meno un bravo investitore. Scoprirai come le emozioni interferiscono nel processo di investimento. Negli ultimi anni gli studi sul mondo degli investimenti si sono concentrati sul processo emotivo che è ad essi collegato. I risultati di alcuni esperimenti condotti hanno dato dei risultati sorprendenti, che hanno stravolto e sovvertito le teorie economiche precedenti. Sei pronto a giocare? Allora cominciamo subito: scopri se sei un bravo investitore!

Le regole del gioco

Se vuoi partecipare al gioco devi adoperare quella somma che con fatica hai messo da parte, frutto di sacrifici e rinunce. Ipotizziamo che questa cifra corrisponda a 20.000 euro. Prendo i tuoi 20.000 euro e ti do in cambio 20 fiches da 1.000 euro cadauno. Adesso lancerò 20 volte una moneta. Tu puoi decidere se puntare o meno. La puntata è di 1.000 euro. Se decidi di puntare ed esce testa tu vinci 2.500 euro (i 1.000 euro che hai puntato più ulteriori 1.500 euro), se invece esce croce tu perdi 1.000 euro. Se decidi di non puntare hai certamente “salvato” 1.000 euro. Ricordati che il gioco ha un termine, sono 20 lanci in tutto.

Scopri se sei un bravo investitore

Cominciamo

Decidi di puntare al primo lancio. Metti quindi la tua prima fiche sul piatto. Esce testa, complimenti! hai appena vinto 2.500 euro! Il gioco si fa interessante! Decidi di “puntare” di nuovo. Ecco il secondo lancio: stavolta è uscita croce, peccato hai perso 1.000 euro. Come è ovvio alcune le vinci ed altre le perdi. Adesso immagina di perderne 3 di fila: un pò di sfortuna, ma ovviamente può benissimo capitare.

Inizi a sentirti sfortunato

Hai appena perso 3.000 euro. Sono soldi veri, sono il frutto di anni di risparmio, che sfortuna! Mancano ancora un bel pò di lanci alla fine del gioco e decidi, saggiamente, di far passare il momento sfortunato, rinunciando a giocare a un paio di turni e provando a “salvare” così un pò di soldi. Non appena vedi arrivare nuovamente “testa” decidi di iniziare a puntare nuovamente. E procedi così fino alla fine dei 20 lanci. Alla fine potresti avere vinto o perso, questo non lo possiamo stabilire a priori.

Che emozioni hai provato?

Proviamo ad immaginare le emozioni che hai provato; prova ad immaginarti davvero immerso nel gioco, con il rischio di perdere concretamente i tuoi soldi risparmiati con fatica. La prima cosa che scoprirai è che il piacere di avere vinto una certa somma è molto minore del dolore associato alla perdita della stessa somma. La sofferenza associata ad una perdita, diciamo, del 30% dei tuoi soldi è di gran lunga maggiore rispetto al piacere associato ad un guadagno del 30%.

Per tale motivo, quando hai perso 2 o 3 lanci di fila, la sofferenza si è inevitabilmente fatta strada nella tua mente, portandosi con se la paura che tale sofferenza potesse aumentare. E’ quindi abbastanza probabile che la mente ti suggerisca di “passare” qualche turno, per allontanare il rischio di altra sofferenza.

Trasferiamoci nei mercati finanziari

Questo gioco non è altro che una versione semplificata di un vero investimento nei mercati finanziari. Non c’è qualcuno che lancia una moneta ma anche in questo caso ti troverai a decidere se e quanto investire, se rimanere investito quando i mercati salgono (esce testa) o quando i mercati scendono (esce croce). Le emozioni primitive che proverai saranno esattamente le stesse del gioco visto precedentemente.

Per cui possiamo giungere ad una conclusione: se ti sei comportato bene al gioco dei 20 lanci, sei un potenziale bravo investitore. Altrimenti hai bisogno di “allenarti” un pò.

Ma a questo punto la domanda sorge spontanea: qual è il miglior modo di giocare al gioco dei 20 lanci? Quante volte è opportuno giocare e quante volte è opportuno passare per ottenere la migliore probabilità di successo? Ancora un pò di pazienza e lo scoprirai.

Ecco la risposta

Scopri se sei un bravo investitore. Un bravo investitore è quello che rimane sempre investito.

Il bravo investitore è colui che ha saputo congelare le proprie emozioni, ha agito con totale razionalità e pertanto ha puntato 1.000 euro a tutti e 20 i lanci. Non ci credi? Te lo dimostro. Siamo d’accordo sul fatto che ad ogni lancio esiste un 50% di probabilità che esca testa e 50% di probabilità che esca croce? Bene. Questo vuol dire che se decidi di partecipare al lancio scommettendo la tua fiches di 1.000 euro, il valore atteso del lancio è pari a 1.250 euro (pari al prodotto tra il 50% di probabilità di ottenere zero e il 50% di probabilità di ottenere 2.500 euro).

Mentre invece se decidi di non partecipare al lancio il tuo risultato è pari a 1.000 euro. Per cui il calcolo delle probabilità ci dimostra che razionalmente è giusto giocare a tutti i 20 lanci. Non solo, ma grazie alla legge dei grandi numeri (clicca qui per capire di cosa si tratta), questo è tanto più vero quanto maggiore è il numero di lanci.

Allo stesso modo, visto che nel lungo termine il rendimento dei mercati finanziari è sempre positivo, che qualunque grafico di mercati azionari ed obbligazionari con un sufficiente orizzonte temporale riporta rendimenti positivi, la probabilità di ottenere un rendimento positivo è tanto maggiore quanto più rimani investito.

Scopri se sei un bravo investitore. Nel lungo periodo i mercati hanno sempre dato rendimenti
fonte: J.P. Morgan Asset Management

A questo link puoi trovare lo studio condotto da una squadra di ricercatori della Stanford University, della Carnegie Mellon University, e dell’Università dell’Iowa, che ha dimostrato come, sottoponendo questo test a delle persone affette da danni celebrali a causa dei quali non erano in grado di provare emozioni, queste si comportavano mediamente in modo molto più razionale e conseguivano in media dei risultati migliori di persone comuni capaci di provare regolarmente emozioni.

Le emozioni sono dannose per gli investimenti

Il bravo investitore non è un esperto dei mercati finanziari, né un individuo con una intelligenza superiore alla media, ma semplicemente un individuo capace di tenere a bada le proprie emozioni e mantenere la lucidità e la razionalità in qualunque fase di mercato (clicca qui per approfondire),

Buona Pasqua a tutti, alla prossima!